Costruire una comunità a misura di tutti, anche delle persone che per età o quadro clinico soffrano di demenza, a partire dai supermercati. È questo l’obiettivo della collaborazione con l’Associazione Goffredo De Banfield aderente alla Federazione Nazionale Alzheimer che ha coinvolto nove negozi di Coop Alleanza 3.0 in provincia di Trieste.
Attraverso un percorso di formazione del personale e di individuazione delle maggiori criticità a cui una persona affetta da demenza può andare incontro nella pratica quotidiana della spesa, una novantina di lavoratori di Coop Alleanza 3.0 dei punti vendita coinvolti hanno avuto la possibilità di apprendere nuove competenze per rispondere alle esigenze delle persone più fragili, ottenendo per i rispettivi luoghi di lavoro la certificazione “Dementia friendly”.
In una società demograficamente sempre più anziana, il tema delle demenze acquisisce ancora più importanza: circa il 20% della popolazione in età senile sviluppa qualche forma di demenza, come Alzheimer, demenza vascolare o altro, mentre altre forme di demenze possono colpire anche persone più giovani, di 40 o 50 anni. In tutti questi casi le persone affette possono soffrire di perdita della memoria, avere difficoltà a fare delle scelte, anche quotidiane o semplici, o a concentrarsi e pianificare, soprattutto in condizioni di pressione o mancanza di tempo. Sono possibili anche cambiamenti di umore e comportamento, difficoltà nell’esprimersi, perdita di orientamento nello spazio o nel tempo e stanchezza fisica, con il bisogno di sedersi e riposare spesso.
Per contrastare il progredire della malattia è importantissimo l’allenamento cognitivo e relazionale: una passeggiata fuori casa, scambiare due chiacchiere con un vicino, prendere un caffè al bar o fare una piccola spesa al supermercato di quartiere possono risultare attività fondamentali per mantenere un legame con la realtà, pur essendo al tempo stesso azioni foriere di grandi difficoltà per le persone con demenza e i loro caregiver. Lo stesso discorso può essere fatto per l’attività lavorativa, perché se da un lato la malattia non deve per forza da essere considerata come invalidante e precludere il mondo del lavoro alle persone con demenza, dall’altro è necessario che le mansioni siano adattate per garantire la sicurezza del lavoratore.
Con questa attività formativa e la certificazione “Dementia friendly” per 9 dei suoi negozi, a Trieste e provincia, Coop Alleanza 3.0 compie un primo passo verso la sensibilizzazione e la valorizzazione delle diversità, un processo di trasformazione culturale che può iniziare dalle comunità locali, supermercati compresi. Il percorso di formazione e certificazione ha aiutato le nostre lavoratrici e lavoratori a imparare come relazionarsi correttamente con le persone con demenza, conoscendo meglio il modo in cui funzionano i loro processi cognitivi, rispettando i loro bisogni, paure e le difficoltà pratiche ed emotive dei loro caregiver.
La riflessione ha riguardato anche la gestione e l’organizzazione degli spazi, la loro accessibilità, la disponibilità di spazi relax, di servizi igienici e di parcheggi riservati. Come spesso accade quando si parla di diversità, siamo convinti questo sforzo possa diventare un arricchimento per tutti, in quanto non si tratta soltanto di includere una parte fragile della società e offrire un servizio migliore a persone con bisogni specifici, ma anche imparare da loro. Perché in fondo, nel mondo frenetico e frettoloso in cui viviamo, sono proprio le persone con demenze e il loro bisogno di calma e lentezza che possono insegnarci a dare il giusto valore alla pazienza e alla qualità del nostro tempo di vita.