STORIA

Valentina Rebecchi

Un viaggio nel cuore operativo del negozio che ha arricchito il mio sguardo legale con nuove connessioni, consapevolezze e relazioni autentiche.

Come comprendere davvero il valore del proprio lavoro, senza conoscerne gli effetti sul campo? Per chi opera in sede, il negozio rappresenta il punto in cui strategie e progetti si trasformano in esperienze tangibili per soci e clienti. Per questo è nato un percorso formativo immersivo: una settimana in punto vendita, pensata per tutti i neoassunti e le neoassunte delle funzioni di sede.

Un’esperienza personalizzata, costruita attorno al ruolo di ciascuno, per entrare nel vivo dell’operatività quotidiana, conoscere da vicino la complessità organizzativa di un punto vendita e osservare l’impatto diretto del proprio lavoro. Abbiamo seguito cinque colleghi e colleghe durante questa esperienza per raccontarne il valore: la preparazione, le attività, le scoperte e ciò che resta al ritorno in ufficio, con uno sguardo più ampio, nuove prospettive e una consapevolezza più profonda. 

Ecco l'esperienza di Valentina.


Presentati: chi sei, quanti anni hai, da quanto tempo lavori in Coop Alleanza 3.0, qual è il tuo ruolo attuale e in che negozio hai fatto l’esperienza
Mi chiamo Valentina Rebecchi, ho 30 anni e da circa un anno faccio parte del team legale di Coop Alleanza 3.0. Per la mia esperienza sul campo ho scelto il punto vendita del Centro Commerciale Grandemilia di Modena, dove ho potuto osservare da vicino il cuore operativo della Cooperativa.


Com’è andata l’esperienza: quali sono state le attività principali a cui hai collaborato?
Un’esperienza intensa e stimolante! Ho avuto la possibilità di immergermi nel dietro le quinte di un grande punto vendita, conoscendo tutte le figure professionali che lo animano: dal direttore agli assistenti, fino ai responsabili di reparto e agli addetti. Un mondo ricco di dinamiche tutte da scoprire.


Quali sono gli aspetti delle attività di punto vendita che prima non conoscevi e che ti hanno fatto capire come l'attività di negozio sia strettamente correlata al tuo ruolo?
Ho potuto vedere da vicino processi legati al mio ambito, come Filo diretto, controlli e sequestri, ma mi ha colpito anche tutto ciò che prima ignoravo: gestione delle casse, sicurezza dei flussi di denaro, organizzazione dei magazzini. È stato illuminante capire quanto il mio lavoro si intrecci con quello operativo, anche quando non sembra.


Come è stato interagire con il team del negozio? Cosa ti è piaciuto di più?
Fantastico! Mi sono sentita accolta fin dal primo giorno. Il team è stato disponibile, aperto e coinvolgente. In particolare, confrontarmi con i responsabili dei vari settori è stato ciò che mi ha entusiasmato di più: da loro ho imparato tantissimo.


Qual è stata la maggiore difficoltà che hai incontrato e come l’hai affrontata?
La quantità di informazioni da ricordare era tanta, e il rischio di perdersi nei dettagli era concreto. Ma ho affrontato la sfida armata di taccuino: annotavo tutto, sul momento, per non lasciare indietro nulla.


C’è qualche aspetto del lavoro in punto vendita che ti ha sorpreso e che ora vedi in modo diverso?
Sì, la complessità dell’organizzazione dietro le quinte. Ogni cosa è pensata, coordinata e gestita con attenzione: un sistema strutturato e dinamico che, da fuori, non si immagina.


Cosa hai portato nel tuo lavoro quotidiano di questa esperienza?
Ora, quando ricevo richieste dai colleghi del punto vendita, riesco a comprenderle davvero: so da dove arrivano, cosa significano, e quale impatto hanno. Questa esperienza mi ha dato gli strumenti per rispondere con più consapevolezza e concretezza. La consiglio a tutti: è un’occasione preziosa per entrare in contatto diretto con i valori vivi della nostra Cooperativa.

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